Maddalena Gissi, segretaria generale della Cisl scuola, a seguito degli ultimi avvenimenti che hanno visto all’opera gruppi neofascisti in azioni di stampo squadristico, ha dichiarato: “L’indegna gazzarra di un gruppetto di neofascisti davanti alla sede di Repubblica e dell’Espresso merita la più ferma condanna e si aggiunge ad altri episodi inquietanti, ultimo quello dell’irruzione nel centro di solidarietà a Como, che sollecitano attenzione e massima vigilanza a difesa di regole fondamentali della democrazia e del vivere civile”.
“Atteggiamenti violenti e intolleranti sono anche segno – prosegue – della profonda ignoranza di chi se ne rende protagonista; per questo, oltre alle azioni di contrasto e alle sanzioni che certi comportamenti meritano, si conferma ancora una volta che occorre far leva soprattutto su educazione e istruzione come fondamenta essenziali di una società libera e democratica. La scuola, luogo di formazione delle intelligenze e delle coscienze, è in questo senso risorsa decisiva per l’intera società; ma non può essere lasciata sola a reggere un impegno così gravoso, è l’intera comunità a doverla affiancare e sostenere. L’ignoranza è anche molto spesso mancanza di memoria sulla nostra storia, sui suoi valori, sulle dolorose vicende che il nostro Paese ha dovuto attraversare prima di conquistare la democrazia e la libertà nelle forme disegnate nella nostra Costituzione. Temi che – conclude Gissi – non dovrebbero mai ridursi a capitolo residuale e marginale nella formazione delle giovani generazioni”.
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