Secondo la UilScuola, cha dà risalto alla notizia, si metterebbero a rischio la sopravivenza dell’intera rete delle istituzioni scolastiche italiane all’estero, che costituiscono l’asse portante della promozione della nostra lingue e della nostra cultura nel mondo.
per cui appaiono positive le dichiarazioni del Viceministro degli esteri, Archi, alla Assemblea del Consiglio generale degli italiani all’estero. Archi infatti sottolinea la funzione di “questo nostro settore scolastico che rappresenta una priorità per la politica estera italiana che vede i nostri connazionali potenziali moltiplicatori del Sistema Italia nel mondo”. Ma non solo, il viceministro ha assunto l’impegno a presentare al più presto, in accordo con MIUR e MEF, in Parlamento un emendamento alla “spending review”, che consenta nuovamente l’invio di personale docente e dirigente nelle realtà ritenute più strategiche.
L’obiettivo è ora di passare al più presto dalle parole ai fatti, tenuto conto del preoccupante ritardo, a due mesi dall’inizio del prossimo anno scolastico, della definizione degli organici scolastici all’estero, da parte dei Ministeri competenti ( MAE,MIUR e MEF), con possibili gravi conseguenze sul regolare inizio delle lezioni nelle nostre istituzioni scolastiche presenti nel mondo