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Blocco triennale della mobilità, arriva chiarimento ma la cautela era necessaria

Nessuno poteva avere la certezza del fatto che la norma del blocco triennale della mobilità per chi avesse trasferimento su scuola non riguardasse l’anno scolastico 2018/2019, ma che invece dovesse partire dalla mobilità 2019/2020. Adesso è arrivato il chiarimento del Miur ai sindacati e abbiamo saputo che partirà dal prossimo contratto triennale della mobilità, cioè dal 2019/2020.

NORMA SCRITTA NELL’IPOTESI DEL CCNL SCUOLA 2016-2018

È molto utile sapere che all’art.22 comma 4 lettera a) dell’ipotesi di CCNL scuola 2016/2018 è chiaramente scritto che al fine di perseguire il principio della continuità didattica, i docenti possono presentare istanza volontaria non prima di tre anni dalla precedente, qualora abbiano ottenuto l’istituzione scolastica richiesta volontariamente.

A quale precedente domanda di mobilità volontaria, con soddisfazione della titolarità su scuola, si riferisce il suddetto art.22 comma 4 lettera a) del prossimo contratto scuolaIl rischio che si parlasse dell’anno scolastico 2018/2019 era un’ipotesi concreta,a cui bisognava porre la nostra attenzione, almeno fino a che il MIUR non si fosse espresso con una nota di precisazione o fino a che non fosse stato firmato il CCNI della mobilità triennale 2019-2022.

CHIARIMENTO SUL BLOCCO TRIENNALE DELLA MOBILITA’

Le ipotesi in campo sul blocco della mobilità erano due. La prima era quella per cui chi avesse ottenuto la titolarità su scuola con la mobilità 2018/2019, avrebbe rischiato di restare bloccato in tale scuola, almeno che non trovasse in soprannumero, per i seguenti tre anni scolastici 2018-2019, 2019-2020 e 2020-2021.

La seconda ipotesi, che il MIUR ha comunicato ai sindacati essere quella che si verificherà, è quella la cui norma approvata al comma 4 dell’art.22 del prossimo CCNL 2016/2018, verrà applicata a partire dalla mobilità per l’anno scolastico 2019/2020. Allora in tal caso il triennio di immobilità sarebbe 2019-2020, 2020-2021 e 2021-2022.

Quindi chi farà domanda per l’anno scolastico 2018/2019 non rischierà di restare bloccato per un triennio nemmeno se dovesse essere soddisfatto su una delle 5 preferenze di scuola. Il blocco triennale partirà con la firma del nuovo contratto mobilità ( con valenza triennale) e quindi a partire dal 2019/2020.

 

Lucio Ficara

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