“È davvero una grande soddisfazione aver contribuito ad avviare, grazie all’ordine del giorno approvato ieri in Commissione istruzione al Senato, il processo che porterà all’inclusione del latino e greco il latino nel «patrimonio culturale dell’umanità» riconosciuto dall’UNESCO”.
È quanto dichiara il Senatore Fabrizio Bocchino (Sinistra Italiana), primo firmatario della mozione che impegna inoltre il governo “a farsi «garante della salvaguardia del latino e del greco» come discipline portanti, assieme alla filosofia, di una scuola formativa non professionalizzante, e di un’educazione globale e umana delle nuove generazioni, anche attraverso una continua sensibilizzazione attraverso le politiche scolastiche”, prosegue il Senatore.
“Altro che lingue morte: il latino e il greco sono più vive che mai, perché è su di esse che si basa la struttura del pensiero logico, dunque del pensiero scientifico, filosofico, storico, politico. Valorizzare queste lingue come patrimonio immateriale dell’umanità contribuisce a darci un senso d’identità e continuità, offrendoci un legame col nostro passato, che attraversa il presente e tende verso il futuro”, conclude il Senatore.