Categorie: Personale

Boccia (Pd) conferma l’impegno del Pd a risolvere il problema della “Quota 96”

Il deputato del Pd ha ribadito che l’errore tecnico, che ha impedito ai lavoratori della scuola interessati di andare in pensione con le vecchie regole, errore già segnalato da oltre un anno da Mariangela Bastico, Manuela Ghizzoni e Francesca Puglisi, dovrà essere corretto dal prossimo governo nazionale.
Ecco il testo di Francesco Boccia.
Una riforma pensionistica che è intervenuta su un sistema che era già sostanzialmente in equilibrio nel lungo periodo (parola del Presidente dell’INPS Mastrapasqua), innalzando bruscamente di cinque-sei anni il limite per l’accesso alla pensione e il passaggio immediato al sistema contributivo, senza prevedere alcuna forma di graduale avvicinamento a tali obiettivi, non poteva non produrre guasti sociali e gravi problemi per intere categorie di lavoratori ormai prossimi ai requisiti per il pensionamento. Da qui il «mostro esodati» e il balletto delle cifre sulla loro reale entità.
Fra i tanti paradossi che si celano dietro le aride cifre, sicuramente si annovera la vicenda dei cosiddetti «Quota 96» della scuola, lavoratori rispetto ai quali non si è voluta nemmeno prendere in considerazione l’elementare constatazione della peculiarità dell’inizio e termine dell’anno scolastico di riferimento, ovviamente non coincidente con l’anno solare.
Non è mancato provvedimento che avesse attinenza con il tema delle pensioni nel quale il Pd non abbia tentato, con appositi emendamenti, di porre rimedio a questo evidente errore. Ma, da parte del governo, non c’è stata mai la disponibilità ad accoglierne la sostanza, nonostante l’evidenza del problema. La complessiva soluzione del tema esodati è la pesante eredità che il governo uscente lascia al prossimo esecutivo.
Ci auguriamo di essere chiamati dal popolo italiano a ricoprire tale ruolo e, in coerenza con la battaglia sostenuta nel corso di tutta la legislatura, porteremo avanti tutti quei provvedimenti che sanino le ferite lasciate aperte dalla riforma Fornero. Tra questi, certamente, c’è quello che riguarda i «Quota 96».
Tuttavia, per correttezza e per non alimentare facili speranze, non credo che la soluzione possa essere trovata in misure di carattere amministrativo, ma necessiterà di apposite norme di legge che si facciano carico anche dei relativi oneri finanziari. 
Questo ciò che scrive Francesco Boccia, contestualmente, e per dimostrare che l’errore tecnico ha in effetti dell’incredibile, anche la presidente della Commissione Petizioni Europea, dopo avere rilasciato una intervista a Rai Regione Europa qualche giorno fa, interloquendo con rappresentanti del Comitato “Quota 96” , ha così commentato l’ingiustizia che riguarda circa 3500 persone :”Quella che denunciate é un´altra "svista" della Legge Fornero. La questione può e deve essere posta con urgenza al prossimo Governo nazionale.
Da questa sede non mancherò di far sentire la mia e la Vostra voce denunciando la illegittimità di molte parti di quella riforma e chiamando a conforto la Commissione europea, già intervenuta recentemente su altri aspetti della stessa”.

Pasquale Almirante

Articoli recenti

I tagli nella Manovra mettono in crisi il diritto all’Istruzione, per il Pd alla scuola andava dato molto di più

È durissimo il giudizio del Gruppo parlamentare del Partito democratico sulla legge di bilancio approvata…

24/12/2024

Mense scolastiche, boom di richieste di menu vegetariani o vegani Milano. Selvaggia Lucarelli: “Le belle notizie”

Come riporta La Repubblica, che ha attenzionato il caso di Milano, sono sempre di più…

23/12/2024

Anna Pepe “manda quel paese” una sua docente durante un’intervista: “Guarda dove sono adesso, prof”

Sono molti i vip che spesso si abbandonano a ricordi della scuola e dei loro…

23/12/2024

Maturità, tornano sui banchi dopo decenni per fare la traduzione di latino o greco: il liceo Galileo fa bis

Torna Rimaturità, la ‘prova d’esame’ per gli ex studenti del Liceo Classico Galileo di Firenze:…

23/12/2024

Precari Scuola, per la NASpI necessario comunicare entro il 31 gennaio il reddito presunto riferito al 2025

Dal mese di dicembre 2024, l’INPS, tramite la “Piattaforma di Proattività”, ha avviato una campagna…

23/12/2024

Linee guida Educazione Civica, docente scrive Valditara: “Farò l’opposto”. Usr Lazio prende le distanze: “Lettura distorta”

Hanno fatto discutere molto le parole di un docente di un liceo di Roma, scritte…

23/12/2024