Non sempre i genitori si rivolgono al Tar per ottenere la promozione dei figli in disaccordo con la scuola. Talvolta capita pure il contrario (benchè sempre in disaccordo con i docenti), come quella coppia di genitori che si sono rivolti al Tar affinché la figlia ripetesse la prima elementare a causa delle difficoltà di apprendimento.
Tuttavia il Tar delle Marche ha respinto il ricorso dei genitori della bambina di 7 anni, che avevano appunto impugnato la promozione della figlia in seconda elementare in una scuola di Civitanova Marche, chiedendo di farle ripetere la prima elementare, dato che aveva denotato deficit di apprendimento e comportamentali.
Secondo i consulenti della famiglia, la piccola se fosse stata costretta a frequentare la seconda elementare senza averne gli strumenti di base, sarebbe andata incontro a una “regressione psichica e comportamentale”.
Dopo la sentenza del Tar, la famiglia attacca la scuola, accusandola di non avere fatto quanto doveva per supportare la bambina, predisponendo un piano personalizzato (Pdp) “soltanto a fine aprile”.
I genitori intanto continuano a portare la bimba a scuola, ma, dicono “abbiamo la netta sensazione che non sia stata fatta giustizia per la nostra famiglia”.
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