Pirateria informatica con intromissione nella banca dati di Istituto per furto di password e manomissione di atti pubblici sono le accuse che hanno portato in una scuola di Ancona alla bocciatura di mezza classe e la relativa non ammissione agli esami di stato (http://www.ilrestodelcarlino.it/ancona/maturita-studenti-hacker-1.2268997).
A tal riguardo i componenti del Consiglio di classe dellaquinta A indirizzo Afm dell’istituto tecnico Benincasa, affermano: “Abbiamo doverosamente svolto il nostro compito educativo: i ragazzi si sono macchiati dei reati di pirateria informatica e manomissione di atti pubblici”.
Gli insegnanti intervengono con una nota ufficiale sul caso dellaclasse dimezzata per un cinque in condotta, dopo giorni di polemiche e un provvedimento del presidente del Tar Marche. I docenti avevano deciso di non ammettere all’esame di Stato otto studenti su 19, attribuendo loro un giudizio insufficiente in comportamento. I ragazzi, tramite un avvocato avevano chiesto un provvedimento urgente al Tar, che venerdì ha dato loro la possibilità di sostenere le prove di maturità, pur con riserva.
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