Il consiglio di classe ha respinto l’alunno venditore di merendine della scuola “Pininfarina” di Moncalieri nel torinese.
Malgrado il giovane abbia ricevuto il Premio Einaudi (500 euro) per la sua intraprendenza, è stato bocciato e non per cagione della condotta ma per il rendimento complessivo.
Per qualche osservatore tuttavia la bocciatura appare legata, ma è tutto da dimostrare, a un sorta di punizione moralistica da parte di un’istituzione, “la scuola, che non sembra far nulla per incoraggiare i nostri figli ad affrancarsi da quel mammismo secchione e libresco che nella vita alla fine risulta spesso perdente”.
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La bocciature darebbe ragione, specificano i detrattori, “a chi pensa che se Bill Gates fosse nato in Italia il garage in cui avrebbe potuto nascere la Microsoft sarebbe stato chiuso dai Nas”.
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