In questi mesi più volte abbiamo parlato di diversi ricorsi al Tar da parte di genitori di studenti bocciati, secondo loro, ingiustamente. Il mese di settembre ha visto quasi dieci sentenze emesse dal Tar di Lecce in seguito a giudizi intentati contro le decisioni dei docenti. Ma non sono andate come speravano le famiglie.
Secondo quanto riportato dal Messaggero, a vincere sono quasi sempre le scuole. Tra i casi segnalati c’è quello dei genitori di un alunno che contestano la bocciatura perché le insufficienze riportate, a loro parere, non sono gravi, o quello in cui i genitori contestano un numero insufficiente di verifiche. Insomma, le motivazione sono davvero tante e diverse.
Addirittura c’è stato il caso di una famiglia che ha chiesto all’istituto coinvolto un risarcimento tra i 100 e i 700 mila euro, ma anche in questa occasione i giudici hanno dato ragione agli istituti. Sembra proprio che questo alto numero di ricorsi sia dovuto al fatto che i genitori siano sempre più insofferenti alle decisioni da parte dei docenti
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