Boldrini: ”La cultura del rispetto nasce a casa e a scuola”

”La cultura del rispetto nasce a casa e nasce a scuola” e quindi il suo invito è quello di dire ”basta con i ruoli predefiniti. Siamo diversi, ma possiamo fare le stesse cose. Crescere con questa mentalità abbatte la soglia della violenza”.
Le associazioni di donne, i centri di ascolto, le case rifugio, non hanno strumenti, nota la presidente della Camera, e così la donna ”a volte è costretta a rimanere nell’ambito della violenza. Il problema che solo il 47% delle donne lavora vuol dire che e’ meno autonoma, quindi è meno libera di poter scegliere della sua vita, di poter andarsene”.
La violenza, continua nel suo ragionamento Boldrini, ”non è frizione di famiglia” e allora ”va riconosciuta. E la donna va assistita”. Questo perchè, rileva il presidente, ”denunciare il proprio marito, il proprio compagno è durissimo dal punto di vista psicologico. Per questo occorre che le donne vengano accompagnate: ci deve essere un percorso di tutela, altrimenti non ce la fa da sola a reggere e ritira la querela e ritorna a casa”. Boldrini dice di capire che possa esserci questo atteggiamento ma, aggiunge, ”non lo condivido. Perchè se un uomo è stato violento una volta sarà violento ed è impossibile credere che da solo possa cambiare, anche l’uomo va aiutato”.
La presidente della Camera sostiene che nella violenza alla donna molto conta la mercificazione del suo corpo. ”La mercificazione – spiega – non è soltanto disdicevole di per sè, ma se noi rendiamo la donna solo corpo, la oggettivizziamo, è ovvio che da lì alla violenza il passo è brevissimo. Quello che fa male – continua Boldrini – è vedere che ci sono multinazionali, per esempio, che in Italia utilizzano pubblicità che non si permetterebbero di usare mai in altri Paesi e in Italia lo fanno attraverso il corpo delle donne. Che qui fa vendere tutto. Dal dentifricio allo yogurt ai mobili alle automobili. Il corpo delle donne usato per promuovere qualsiasi prodotto, c’e’ qualcosa che non va e che dovrebbe far riflettere”

Pasquale Almirante

Condividi
Pubblicato da
Pasquale Almirante

Articoli recenti

Corsi sostegno Indire: c’è chi dice no. Un piccolo “sciopero al contrario” come quello di Danilo Dolci [INTERVISTA]

Nei giorni scorsi, il CIIS (Coordinamento insegnanti di sostegno) aveva lanciato un appello provocatorio rivolto…

18/07/2024

Gavosto: l’istruzione come ascensore sociale proprio non funziona

Si è rotto l’ascensore sociale. Quello che per decenni ha consentito a tanti giovani di…

18/07/2024

Recupero anno 2013: la giustizia dà ragione ai ricorrenti, ma i soldi non ci sono

Dopo la decisione della Corte di Cassazione dello scorso mese di giugno e quella di…

18/07/2024

Progressione all’area dei Funzionari e dell’Elevata Qualificazione, domande dei facenti funzione dal 19 al 29 luglio: il bando su INPA il 19 luglio

Domani, 19 luglio, è prevista la pubblicazione sul portale INPA del bando di concorso relativo alla…

18/07/2024

Caselle di posta elettronica, procedure di allineamento all’anagrafe delle sedi principali dal 1° settembre 2024

La Direzione Generale per l’innovazione digitale, la semplificazione e la statistica comunica che, come negli…

18/07/2024

Una coppia italo-americana decide di ripulire i muri deturpati di una scuola. La ds: “generosità e senso civico”

Un atto di generosità ha ridato lustro a una scuola di Barolo, a Torino. Un…

18/07/2024