La conferenza si basa sul Libro bianco sulle politiche giovanili, pubblicato nel novembre 2001 dalla Commissione europea, che sancisce per i prossimi anni un cambiamento qualitativo nei rapporti tra le generazioni. Il Libro sottolinea poi come la pressione finanziaria sui sistemi sociali costituisce un altro degli aspetti del problema; infatti si tratterà non solo di inventare nuovi meccanismi di solidarietà tra i giovani e i loro genitori o addirittura i loro nonni, ma soprattutto di organizzare in modo soddisfacente per tutti l’avvicendamento tra generazioni in società, che a loro volta attraversano profondi mutamenti. Le nostre società sono destinate a diversificarsi sia sul piano etnico e religioso sia su quello sociale e linguistico. Questa maggiore eterogeneità dovrà essere gestita, soprattutto per quanto concerne i giovani, onde evitare possibili tensioni sociali o ripercussioni negative sui sistemi educativi e sul mercato del lavoro. Le politiche giovanili sono per definizione politiche trasversali: questa Terza Conferenza regionale vuole essere bilancio di fine legislatura, ma anche e soprattutto elaborazione di proposte per la prossima.
La partecipazione è gratuita ma è necessario iscriversi.
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