Per la prima volta l’Alto Adige fa uso delle nuove competenze nel campo scolastico. La giunta provinciale – ha spiegato l’assessore Philipp Achammer – ha approvato una delibera sulla specializzazione degli insegnanti di sostegno e un’altra sull’ammissione alla laurea in scienze della formazione all’università di Bolzano. “E’ un importante passo in avanti dal punto di vista dell’Autonomia”, ha detto Achammer.
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Con l’approvazione di alcune delibere riguardanti la specializzazione degli insegnanti e l’ accesso alla professione, la Provincia di Bolzano fa un passo in avanti dal punto di vista dell’autonomia. “Per la prima volta – ha spiegato sempre l’assessore Philipp Achammer – abbiamo sfruttato le nuove competenze nel settore della formazione del personale docente”. “Con la “buona scuola”, ovvero la riforma varata in luglio dal parlamento nazionale abbiamo ottenuto nuove e importanti competenze, e ora arrivano i primi risultati concreti”. Uno degli articoli di legge, infatti, prevede che la Provincia di Bolzano possa regolamentare in maniera autonoma, d’intesa con LUB e Conservatorio musicale, la formazione degli insegnanti e le prove di accesso ai corsi, discostandosi dalle direttive nazionali relativamente a tempi, modalità e contenuti. Per quanto riguarda l’accesso al corso di laurea in scienza della formazione primaria, che abilita all’insegnamento presso scuole materne ed elementari, Achammer ha annunciato la previsione di “150 posti studio per il gruppo linguistico tedesco, 80 per quello italiano e 15 per quello ladino. L’ammissione verrà stabilità sulla base di una verifica scritta e orale delle competenze personali e sociali”.