Nel contesto mondiale continuano gli attacchi nelle zone colpite da guerre. Vittime di una strage sono stati studenti e docenti nel Myanmar. Secondo quanto riportato dal Quotidiano Nazionale, due elicotteri militari Mi-35 hanno aperto il fuoco contro una scuola, uccidendo 7 bambini e ferendo gravemente altri 17 tra studenti e docenti.
I siti locali dichiarano che la scuola è ubicata dentro un monastero buddista, nel villaggio di Let Yet Kone. I militari birmani hanno affermato, a mo’ di giustificazione, che l’edificio era usato dai ribelli come base per muovere attacchi contro le forze della giunta militare.
Angoscia e disperazione per le famiglie delle vittime, i cui pochi resti dei piccoli corpi sono stati cremati, non permettendo ai genitori di celebrare nemmeno i funerali.
Il governo non ha aperto inchieste, e non è chiaro quale battaglione dell’esercito sia coinvolto. Secondo le forze ribelli si tratta del battaglione di fanteria leggera 701 con base a Hmawbi di Yangon. Tra le vittime anche 6 abitanti del villaggio.