La crisi politica è intollerabile e drammatica, “perchè rischia di bruciare tutti i sacrifici pesantissimi delle famiglie italiane” e allo stesso tempo pone le condizioni di una nuova manovra e di un nuovo aumento delle tasse. A sostenerlo, nella serata del 29 settembre, è il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni.
“La situazione è intollerabile. I lavoratori, le famiglie, i pensionati non hanno più un soldo – prosegue – e costoro giocano per i propri interessi, chi per inseguire i rimedi alle proprie difficoltà e chi per inseguire le opportunità di affermazione elettorale”.
”Da parte nostra – aggiunge il leader della Cisl – stiamo informando i nostri lavoratori dei rischi che stanno correndo e delle difficoltà gravissime cui vanno incontro in termini di nuove tasse. Di fronte alla sfiducia dei mercati – spiega – saremo infatti costretti a subire nuove manovre e poi in termini di posti di lavoro perderemo ancora di più. Anche i piccoli segni di ripresa si infrangeranno a causa della inoperosità del governo. Spiegheremo alle persone in modo tale che ognuno si misuri con le proprie responsabilità. Chiederemo anche a gran voce che il presidente della Repubblica spinga per un nuovo esecutivo che deve bruciare tutti i tempi e che spero sia sostenuto da tutte le forze parlamentari di buona volontà e soprattutto da una nuova consapevolezza di parlamentari che necessariamente devono avere un sussulto di responsabilità e lealtà nei confronti degli italiani. Credo i lavoratori e le loro organizzazioni, anche insieme alle associazioni imprenditoriali, debbano far sentire la loro voce ed essere un presidio di sostegno per tutti coloro che in Parlamento vogliono mostrare e avere responsabilità”.
”Da parte nostra – aggiunge il leader della Cisl – stiamo informando i nostri lavoratori dei rischi che stanno correndo e delle difficoltà gravissime cui vanno incontro in termini di nuove tasse. Di fronte alla sfiducia dei mercati – spiega – saremo infatti costretti a subire nuove manovre e poi in termini di posti di lavoro perderemo ancora di più. Anche i piccoli segni di ripresa si infrangeranno a causa della inoperosità del governo. Spiegheremo alle persone in modo tale che ognuno si misuri con le proprie responsabilità. Chiederemo anche a gran voce che il presidente della Repubblica spinga per un nuovo esecutivo che deve bruciare tutti i tempi e che spero sia sostenuto da tutte le forze parlamentari di buona volontà e soprattutto da una nuova consapevolezza di parlamentari che necessariamente devono avere un sussulto di responsabilità e lealtà nei confronti degli italiani. Credo i lavoratori e le loro organizzazioni, anche insieme alle associazioni imprenditoriali, debbano far sentire la loro voce ed essere un presidio di sostegno per tutti coloro che in Parlamento vogliono mostrare e avere responsabilità”.
Nei prossimi giorni, forse già nelle prossime ore, ne sapremo di più.