Il neo ministro alle Pari opportunità e famiglia, Elena Bonetti del Pd, torna a parlare di congedo parentale allargato: “Vogliamo lavorarci ulteriormente, allargandolo ai padri”. Non significa che le donne possano permettersi di dedicare maggior tempo al lavoro, ma “riconoscere che il ruolo di un padre è fondamentale sia nei confronti della cura del figlio che nella relazione di coppia”.
A Radio24, Bonetti descrive il congedo parentale allargato come “atto che produce valore sociale”. Ha parlato anche del tema natalità e dell’integrazione dei bambini e dei giovani nel mondo collettivo: “Un genitore che non va al lavoro per andare a parlare con il professore, non esercita solo un diritto ma un ”atto di alleanza educativa tra scuola e famiglia, utile a formare il cittadino”.
Sempre nella diretta radiofonica, Bonetti ha parlato di empowerment femminile, che “in Italia deve essere attivato perché dove all’uomo viene riconosciuto un ruolo di alleanza educativa rispetto alla donna, allora si libera anche la donna rispetto a quella visione relegata in certi contesti che poi non le dà modo di insistere maggiormente nel mondo del lavoro”.
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