“Su maggio siamo in una situazione di pandemia ancora alta quindi non c’è margine di circolazione più alta di persone, con i sindaci stiamo studiando di usare gli spazi aperti per organizzare da giugno programmazione di attività estive”.
Lo conferma la ministra della Famiglia, Elena Bonetti, a Radio Popolare, osservando che “la scuola non è un parcheggio di babysitting, la scuola è una comunità educante all’interno della quale c’è la possibilità per i bambini e per i giovani di vivere esperienze di relazione e momenti di formazione della loro cittadinanza”.
Quindi, continua, “il fatto che siano chiuse priva i bambini di un pezzo del loro percorso educativo, di fare movimento e di avere relazioni con i loro bambini, quindi certo c’è un problema di custodia ma c’è un tema educativo, c’è il tema del diritto all’educazione dei bambini”.
Il governo pensa quindi “di estendere i congedi parentali e a renderli più flessibili, e al voucher baby sitting usato non solo per la baby-sitter ma anche per eventuali altri servizi. Insomma, c’è la necessità – conclude – di costruire occasioni formative del tutto riorganizzate, che non riproducono il modello della scuola e con misure di sicurezza”.
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