Sono in corso di erogazione i due bonus spettanti anche al personale della scuola.
Nel caso del bonus 150 euro, il decreto-legge 23 settembre 2022, n. 144 (cd. Decreto Aiuti ter) lo ha previsto per tutti i rapporti di lavoro dipendente, purché venga rispettato il limite della retribuzione mensile, da intendersi come retribuzione imponibile ai fini previdenziali, di 1.538 euro, nella competenza del mese di novembre 2022, anche nelle ipotesi in cui nel predetto mese vi sia copertura figurativa parziale. In proposito, la FLC CGIL sottolinea che occorre controllare la cifra collegata alla voce INPDAP del cedolino.
L’indennità una tantum spetta ai lavoratori dipendenti una sola volta, anche nel caso in cui siano titolari di più rapporti di lavoro; e spetta nella misura di 150 euro anche nel caso di lavoratore con contratto a tempo parziale. Per i dipendenti pubblici, non è necessario presentare alcuna autodichiarazione. Nel caso del personale scolastico, l’erogazione avviene in automatico con una emissione speciale di NOIPA con valuta fine novembre. Sarà quindi in MEF ad erogarlo.
Per quanto riguarda invece il bonus 200 euro, si tratta di una misura prevista dal cd. Decreto Aiuti (D.L. 50/22) che è stata già pagata a chi era in servizio nel mese di luglio o in disoccupazione a partire da giugno. Per i supplenti della scuola con contratto in scadenza al 30 giugno 2022 è stato necessario presentare all’INPS una specifica istanza entro il 31 ottobre. Coloro che hanno presentato questa domanda possono verificare lo stato della pratica su MyINPS (accolta, respinta o in lavorazione). L’emissione dei pagamenti, come fa sapere sempre la FLC CGIL, è prevista a partire dal 1° dicembre 2022.
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