Categorie: Personale

Bonus 500 euro, il Governo apre anche all’acquisto dei quotidiani?

Il Governo potrebbe permettere ai docenti di ruolo di utilizzare il bonus di 500 euro per l’aggiornamento annuale anche per l’acquisto dei quotidiani.

L’apertura è giunta dal ministro della Pubblica Amministrazione, Marianna Madia, nel corso del videoforum di Repubblica Tv.

Dopo aver confermato che la trattiva del rinnovo contrattuale, quindi l’aumento degli stipendi, si riaprirà dopo l’avvenuta riduzione dei comparti e “con una cifra che spero aumenti nel tempo, ma questo dipende dalla crescita dell’Italia”, la Madia ha risposto ad un docente: il professor Gianni Catellacci ha chiesto di includere anche i quotidiani nella lista dei prodotti di aggiornamento rimborsabile tramite il forfait annuale andato in pagamento a circa 600mila docenti di ruolo (anche i neo-assunti) nel mese di ottobre.

“Perché no – ha risposto il ministro -, i quotidiani sono fondamentali per tutti noi per capire a che punto sta il dibattito pubblico nelle scuole ritengo che sia fondamentale avere insegnanti al passo con il dibattito pubblico e le complessità del mondo e del nostro Paese”.

 

{loadposition bonus_1}

 

Resta da capire come potrà essere possibile certificare l’avvenuto acquisto del quotidiano: poiché il Miur richiede una fattura o uno scontrino nominale (con intestato il codice fiscale dell’acquirente), appare difficile pensare che edicole e supermercati possono soddisfare questa esigenza. È più probabile, invece, che la Madia si riferisse all’acquisto dei quotidiani attraverso la formula dell’abbonamento. Che è poi la stessa per assicurarsi la visione di un film al cinema o di una recita teatrale, senza incappare nel diniego dei revisori dei conti. La quale, si tradurrebbe in un’automatica sottrazione della corrispettiva somma dai 500 euro previsti sempre per la formazione per il prossimo anno scolastico.

La proposta dell’autocertificazione (perché le edicole non rilasciano scontrino, ma al massimo una ricevuta su richiesta), indicata dal professor Catellacci al ministro della Funzione Pubblica, ad oggi appare infatti non attuabile.

 

{loadposition facebook}

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Rapporto scuola-mondo del lavoro: bisogna migliorare la progettualità

Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha dichiarato: “Si mira a creare una…

16/08/2024

Percorsi abilitanti: come si possono frequentare se si deve anche fare lezione?

Mi chiedo se qualcuno/a dei frequentanti i percorsi formativi di abilitazione si sia posto il…

16/08/2024

Dimensionamento scolastico: mega-istituti senza locali adeguati per le riunioni dei collegi dei docenti. Il caso di Lamezia Terme

I piani regionali di dimensionamento delle scuole non sempre hanno tenuto conto di tutte le…

16/08/2024

Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale; quando e come va presentata al fine di sciogliere la riserva

Il 28 giugno 2024 è scaduta la domanda d’inserimento, di conferma o di aggiornamento nelle…

16/08/2024

Le punizioni corporali? Esistono in molte parti del mondo

Se uno studente arriva in ritardo nelle nostre scuole, peggio che gli possa andare è…

16/08/2024

Vannacci: chi ha tratti somatici del Centrafrica non rappresenta gli italiani. A scuola è il 20% degli alunni. Forza Italia: vada casa

L’italiano medio non ha i tratti somatici di un africano: a sostenerlo è Roberto Vannacci,…

16/08/2024