Novità in arrivo per i docenti, beneficiari del bonus da 500 euro tramite la carta del docente.
Secondo le ultime indiscrezioni, dopo una riunione con le organizzazioni sindacali il 6 novembre scorso, il Ministero ha stabilito che la cifra non spesa potrà essere utilizzata al massimo entro 2 anni e si potrà cumulare con l’importo dell’anno successivo solo per un anno.
Non solo: gli importi non spesi nell’anno scolastico 2016-2017 saranno riaccreditati nel borsellino del docente entro fine anno, ma dovranno essere spesi necessariamente entro il 31 agosto 2018, altrimenti saranno persi.
Per quanto riguarda gli educatori, che non hanno ricevuto i 500 euro del 2017/18, l’amministrazione preso atto del contenzioso in atto, si riserva di dare una risposta dopo aver fatto le necessarie verifiche.
Il limite del 30 ottobre per la registrazione dei neoassunti o di chi non si era registrato non è tassativo, la possibilità di registrarsi rimane aperta anche nel corso dell’anno scolastico 2017/18.
A margine della riunione è stata consegnata la bozza di circolare sul finanziamento delle attività formative. Le somme che saranno inviate ora alle scuole corrispondono al 50% di 30ml di euro per le attività di aggiornamento; il 40% di 1,2ml di euro per la formazione iniziale e il 40% di 900.000 euro per la formazione sulle disabilità. Il saldo solo a rendicontazione effettuata dalle scuole entro il 30 novembre 2018.
Allo stesso modo il saldo delle attività dell’a.s. 2016/17 sarà inviato solo a rendicontazione effettuata dalle scuole.
MIUR Carta Docente Ambiti Uti 171106172521 0001
I DATI
Sono 635mila i docenti che sono registrati alla piattaforma, pari a quasi il 90% del totale. I soldi sono stati spesi prevalentemente (pari al 77,44%) per l’acquisto di hardware e software, poi l’acquisto di libri e testi (pari al 14,93%). La voce relativa ai corsi di formazione e aggiornamento è invece pari al 6,60% della cifra disponibile. Per la formazione e l’aggiornamento, sono stati spesi il 21,53% dei fondi disponibili. Il numero di docenti che ha effettuato l’accesso nell’anno scolastico 2017/18, sono stati 274mila, di questi 40mila sono nuove registrazioni.