Nel corso di un incontro svoltosi lunedì 21 novembre al MIUR sono state illustrate le rilevanti novità che riguardano le modalità di assegnazione e di utilizzo della Carta del docente prevista dal comma 121 della legge 107/2015, con la quale ciascun insegnante ha a disposizione l’importo di 500 euro annui per far fronte a spese per beni e attività connessi all’arricchimento del proprio bagaglio culturale e professionale.
Le novità, contenute in un DPCM di imminente pubblicazione, non sono di poco conto e sono sostanzialmente rivolte a informatizzare quanto più possibile le procedure di acquisto e rimborso, mediante un complesso sistema di accreditamenti che riguarda sia il singolo utilizzatore che i soggetti potenzialmente erogatori di beni e servizi.
All’incontro erano presenti, oltre a numerosi dirigenti del Ministero, i rappresentanti della SOGEI, la società “in house” del MEF per la digitalizzazione della Pa, e dell’AGID, l’Agenzia per l’Italia Digitale che agisce in seno alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
La segreteria nazionale Cisl Scuola ha predisposto una serie di schede che illustrano in dettaglio la nuova e piuttosto complessa procedura. Immaginando che possano essere non pochi i problemi riscontrabili nelle diverse fasi della procedura (accreditamento, ricerca fornitori, acquisto, ecc.) abbiamo chiesto che venga individuato uno specifico ufficio del MIUR cui fare riferimento in caso di difficoltà di accesso alla piattaforma.