Il Ministero ha pubblicato una serie di domande e risposte su come i docenti potranno utilizzare i 500 euro per la formazione. Abbiamo già pubblicato diversi articoli su cosa si può fare e cosa non si può fare. Ricordiamo che la relativa rendicontazione, che dimostri l’effettivo utilizzo della somma per le finalità previste, dovrà essere presentata entro il 31 agosto 2016 agli uffici amministrativi dell’istituzione scolastica di appartenenza. Nel caso in cui la rendicontazione risulti non conforme o incompleta o venga presentata oltre il termine previsto, la somma non rendicontata viene sottratta dalla risorse della Carta previste per l’anno 2016/2017.
Prima abbiamo esaminato cosa si può fare per la parte culturale (gite, corsi, università e lingue).
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Il secondo aspetto che analizziamo, tramite le Faq del Miur, riguarda la parte software e hardware
La Carta del Docente consente “l’acquisto di hardware”: vi rientrano anche smartphone, tablet, stampanti, toner, cartucce e pennette USB?
La Carta del Docente permette “di sostenere la formazione continua dei docenti e di valorizzarne le competenze professionali” (art. 1, comma 121, legge 107/2015). Di conseguenza, personal computer, computer portatili o notebook, computer palmari, tablet rientrano nella categoria degli strumenti informatici che sostengono la formazione continua dei docenti. Altri dispositivi elettronici che hanno come principale finalità le comunicazioni elettroniche, come ad esempio gli smartphone, non sono da considerarsi prevalentemente funzionali ai fini promossi dalla Carta del Docente, come non vi rientrano le componenti parziali dei dispositivi elettronici, come toner cartucce, stampanti, pennette USB e videocamere.
Quali sono i software acquistabili con il Carta del Docente?
Vi rientrano tutti i programmi e le applicazioni destinati alle specifiche esigenze formative di un docente, come ad esempio programmi che permettono di consultare enciclopedie, vocabolari, repertori culturali o di progettare modelli matematici o di realizzare disegni tecnici, di videoscrittura e di calcolo (strumenti di office automation). Questi programmi sono quindi compresi nella Carta del Docente.
Rientra nella Carta del Docente anche un abbonamento per la linea di trasmissione dati ADSL?
No, in quanto l’ADSL è una tecnologia di trasmissione dati utilizzata per l’accesso alla rete Internet. Non è quindi un software destinato alle specifiche esigenze formative di un docente. Non vi rientrano neppure il pagamento del canone RAI o la Pay tv.
Leggi il testo della Legge 107/2015 – “Buona Scuola”
Leggi il testo del Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 23 settembre 2015
Leggi la nota di NoiPA sulle modalità di pagamento dei 500 euro