Categorie: Attualità

Bonus 80 euro: “1,4 milioni di italiani devono restituirlo?”

Un boomerang politico, un incredibile pasticcio, una beffa. Secondo Il Fatto Quotidiano 1,4 milioni di italiani (un caso su otto) nel 2015 hanno dovuto restituire il bonus da 80 euro all’Agenzia delle Entrate perché non rientravano nella fascia di reddito, prevista dalla legge, tra gli 8mila e 26mila euro annui. In particolare, tra quanti hanno dovuti rinunciare al beneficio, 314mila persone hanno guadagnato meno di 7.500 euro nel 2014 e, nonostante ciò, hanno dovuto rimborsare la somma in un’unica soluzione.

 “Si tratta di un incredibile boomerang politico per un governo che, in modo borioso e spregiudicato, ha pensato di poter facilmente guadagnare consenso dando soldi con una mano per poi toglierli con l’altra”, attacca l’opposizione a cui si unisce Sinistra Italiana. Anche il deputato di Forza Italia Renato Brunetta bolla la vicenda come “un incredibile pasticcio per il governo”, “una vicenda assurda tenuta nascosta all’opinione pubblica e negata anche al Parlamento”. 

 

LA TECNICA DELLA SCUOLA E’ SOGGETTO ACCREDITATO DAL MIUR PER LA FORMAZIONE DEL PERSONALE DELLA SCUOLA E ORGANIZZA CORSI IN CUI È POSSIBILE SPENDERE IL BONUS.

{loadposition bonus}

 

A fare esplodere il caso, secondo Il Fatto Quotidiano, la storia di Eugenia, 31 anni, cuoca.

Per un anno ha avuto i soldi in più in busta paga, poi le hanno imposto di rimborsarli. Tutto in una volta. Allo sgravio ha diritto infatti chi ha un reddito tra gli 8mila e i 26mila euro all’anno. Chi è andato al di sotto o al di sopra deve ridare la somma all’Agenzia delle Entrate. Nel 2015 è successo 1,4 milioni di italiani: di questi, 341mila avevano percepito meno di 7.500 euro in un anno. 

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Da manager docente precario, immesso in ruolo a 63 anni dopo un decennio di supplenze: un caso non raro

Da qualche anno, soprattutto dopo la pandemia da Covid, assistiamo ad una crescita di casi…

20/11/2024

Autonomia differenziata: la bocciatura della Corte costituzionale

La Corte Costituzionale ha bocciato ben sette punti nevralgici della legge sull’autonomia differenziata tra cui…

19/11/2024

Bravate e reati: c’è una bella differenza

Frequentemente si confondono due termini: bravata e reato. In realtà si tratta di due situazioni ben…

19/11/2024

Violenza sulle donne, Valditara: è legata al narcisismo dei maschi ma è anche una conseguenza dell’immigrazione illegale

Continuano le prese di posizione sulle parole pronunciate dal ministro Valditara in occasione della inaugurazione…

19/11/2024

Supplenze tra due periodi interrotti da sospensione delle lezioni: quando spetta la conferma e quando la proroga del contratto

Il conferimento delle supplenze temporanee si attua mediante la stipula di contratti di lavoro a…

19/11/2024

L’erede al trono di Norvegia arrestato per stupro: né patriarca né straniero

Se il patriarcato non c’entra, ma c’entra il fenomeno degli stranieri che stanno arrivando in…

19/11/2024