La notizia non è per nulla rassicurante, né per il Governo ma neppure per i 10milioni di italiani che già pensavano di avere in tasca gli 80 euro del bonus fiscale: i tecnici del Senato hanno esaminato una ad una le diverse disposizioni de decreto legge 66 e sono arrivati alla conclusione che le coperture finanziarie sono dubbie.
I problemi maggiori sembrano riguardare proprio la questione del bonus fiscale di 80 euro mensili.
I tecnici del Senato osservano che nella relazione tecnica gli effetti finanziari del bonus (640 euro pro-capite per un costo complessivo di più di 6miliardi e mezzo di euro) vengono ascritti a “minori entrate tributarie”.
Ma la stessa relazione tecnica predisposta dalla Ragioneria Generale dello Stato avverte che toccherà all’Istat stabilire la classificazione definitiva e che pertanto “al momento non è possibile escludere che una parte degli sgravi possa essere contabilizzata dal lato della spesa (trasferimenti alle famiglie) alla stregua di altri crediti di imposta”.
“Tale possibilità – spiegano ancora i tecnici – sembra sorgere in relazione al fatto che una parte dei crediti d’imposta in esame siano “pagabili”, cioè comportino un effettivo esborso al beneficiario nella misura in cui il credito superi il debito d’imposta”.
In tal caso i 640 euro diventerebbe una spesa vera e propria e non semplicemente una “minore entrata”. Gli effetti sui saldi di finanza pubblica potrebbe così essere diversi.
Senza considerare – osservano ancora i tecnici del Senato – che per fare i conti il Governo ha usato i dati relativi alle dichiariazioni dei redditi del 2011 mentre avrebbe potuto e dovuto fare riferimento a quelli del 2013.
Probabilmente si tratta solo di tecnicismi messi in atto dagli esperti del Senato, come spesso accade in questi casi, ma resta il fatto che il Governo dovrà fornire al più presto i chiarimenti del caso anche per evitare che il provvedimento si incagli in qualche commissione (soprattutto in quelle di Bilancio e Finanze).
Nei prossimi giorni il decreto inizierà il proprio percorso nelle Commissioni e a quel punto se ne capirà qualcosa di più.