Personale

Bonus asilo nido, tutto quello che c’è da sapere

Da fine gennaio è possibile richiedere all’Inps il bonus asilo nido.

Si tratta di un contributo statale, messo a disposizione dei neo genitori, per ammortizzare le spese scolastiche relative ai primi anni di vita del piccolo.

Due le novità introdotte quest’anno dal governo giallo-verde, entrambe contenute nella legge di bilancio 2019.

Aumento del contributo

Dall’anno della sua introduzione – il 2016 – il bonus prevedeva un tetto massimo di mille euro in un anno, da definire in base al reddito. Al contrario, dal 2019, il contributo arriverà fino a un massimo di 1500 euro annui, divisi in rate mensili da circa 130 euro.

Bonus fino a esaurimento scorte

Da quest’anno il bonus verrà erogato fino a esaurimento del budget stanziato (300milioni di euro, pari a 200mila richieste da 1500euro).

Per farne richiesta occorre collegarsi al sito dell’Inps o scaricare l’app creata ad hoc dallo stesso istituto di previdenza.

Il contributo mensile erogato dall’Istituto non può eccedere la spesa sostenuta per il pagamento della singola retta.

Il premio asilo nido non è cumulabile con la detrazione prevista dall’art. 2, comma 6, legge 22 dicembre 2008 (detrazioni fiscali frequenza asili nido), a prescindere dal numero di mensilità percepite.

Il bonus asilo nido non può essere fruito, inoltre, in mensilità coincidenti con quelle di fruizione dei benefici di cui all’art.1, commi 356 e 357, legge n. 232 del 11 dicembre 2016 (cosiddetto bonus infanzia).

Come presentare la domanda

Per la presentazione della domanda, il richiedente del contributo asilo nido dovrà allegare la documentazione comprovante il pagamento almeno della retta relativa al primo mese di frequenza per cui si richiede il beneficio oppure, nel caso di asili nido pubblici che prevedono il pagamento delle rette posticipato rispetto al periodo di frequenza, la documentazione da cui risulti l’iscrizione.

Per i bambini di età inferiore ai tre anni impossibilitati a frequentare gli asili nido, per la presentazione della domanda, il richiedente dovrà allegare l’attestazione, rilasciata dal pediatra di libera scelta, che attesti l’impossibilità del bambino di frequentare l’asilo nido per l’intero anno solare di riferimento, a causa di una grave patologia cronica.

Andrea Carlino

Articoli recenti

Fase transitoria concorsi scuola secondaria: in attesa del secondo bando quale procedura è prevista?

La legge n° 79 del 2022 di conversione del decreto 36/22, in merito al reclutamento…

17/08/2024

Stop al cellulare scuola, se i genitori hanno sempre lo smartphone in mano è tutto inutile

Con il nuovo anno scolastico agli studenti sarà imposto il divieto del telefono cellulare in…

17/08/2024

Supplenze docenti, come avviene la nomina da GaE e GPS e come si procede per supplenze brevi da GI

Tra la fine di agosto e i primi giorni di settembre si parte con le…

17/08/2024

Scuola e sicurezza: estese le tutele INAIL per personale e studenti nel 2024. Valditara: “Misura fortemente voluta”

Il 9 agosto è stato pubblicato in Gazzetta il decreto che contiene delle misure riguardanti…

17/08/2024

Tony Effe: “Bocciato due volte per condotta, ero bravo, ma non studiavo. Adesso sono cambiato”

Il rapper Tony Effe, 33 anni, incoronato dai fan "Il capitano della trap in Italia", al…

17/08/2024

Elogio dello scappellotto

Complimenti a Pasquale Almirante per il coraggio con cui nel suo articolo "Le punizioni corporali?…

17/08/2024