Ancora due mesi e mezzo di tempo per poter spendere il bonus dei 500 euro.
Riepiloghiamo per i docenti interessati quali sono le spese ammissibili, meglio esplicitate in alcune Faq pubblicate dal Miur:
– acquisto di libri, pubblicazioni e riviste, anche in formato digitale, e anche se non attinenti alla disciplina insegnata;
– hardware, come i PC, i computer portatili o notebook, i computer palmari, i tablet;
– software, come i programmi e le applicazioni destinati alle specifiche esigenze formative di un docente (programmi che permettono di consultare enciclopedie, vocabolari, repertori culturali o di progettare modelli matematici o di realizzare disegni tecnici, di videoscrittura e di calcolo);
corsi di formazione (anche on-line) organizzati dagli enti accreditati, dalle università, consorzi universitari e interuniversitari, Indire, Istituti pubblici di ricerca;
– corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, corsi post lauream o master;
corsi destinati specificamente alla formazione degli insegnanti, purché inerenti al proprio profilo professionale;
– corsi per lo studio di una lingua straniera all’estero, purché il corso venga erogato da uno dei soggetti di per sé qualificati per la formazione nella scuola, ovvero dagli “Enti culturali rappresentanti i Paesi membri dell’Unione Europea, le cui lingue siano incluse nei curricoli scolastici italiani”;
– esame di certificazione di una lingua straniera, se l’esame è promosso da uno degli Enti certificatori delle competenze in lingua straniera del personale scolastico;
– corso di formazione organizzato dalla propria o da altre scuole, purché coerente “con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione”;
– rappresentazioni cinematografiche, ingressi ai musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo, anche se non attinenti alla disciplina insegnata;
– attrezzature per la scuola come LIM o libri, riviste o materiale didattico per la biblioteca scolastica.
– corso insieme ad altri docenti esterno al piano di formazione della scuola.
Invece, non è possibile fare rientrare i seguenti acquisti:
– smartphone, toner, cartucce, stampanti, pennette USB e videocamere;
– abbonamenti per la linea Adsl;
– acquisto di titoli di viaggio per la partecipazione a eventi o per viaggi culturali.
La Tecnica della Scuola è ente accreditato dal Miur per la formazione del personale della scuola (prot. n. AOODGPER/6834/2012), ai sensi della direttiva ministeriale n. 90/2003, la partecipazione ai nostri corsi dà quindi diritto all’esonero dal servizio del personale della scuola, nei limiti previsti dalla legge. A fine corso viene rilasciato l’attestato di partecipazione accompagnato dalla fattura per la rendicontazione delle spese relative al bonus.