L’Unione Sindacale di Base chiede l’equità dell’assegnazione del bonus.
E per farlo, lancia una proposta, invitando i docenti a “rifiutare il finto premio del bonus, consegnando alle segreterie delle scuole la dichiarazione di indisponibilità a riceverlo, se non sarà ridistribuito a tutti in parti uguali”.
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Quello che si contesta, è “l’ennesimo tentativo di frantumare un’intera categoria di lavoratori mettendo tutti contro tutti”. Con il bonus, secondo l’USB, si indebolisce l’unità dei lavoratori, “li pone sotto ricatto e tratta il delicato processo di insegnamento- apprendimento come una merce”.
“I soldi del bonus – scrive il Sindacato – sono soldi dei lavoratori, perciò devono essere suddivisi tra tutti i lavoratori”.
A disposizione dei docenti, l’USB propone anche due modelli: una dichiarazione personale e un dichiarazione collettiva.
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