Introdurre un ruolo professionale diversificato per i docenti in prima linea nelle zone a rischio dispersione scolastica.
La richiesta è giunta alla ministra Fedeli, il 19 luglio, in occasione della sua visita a Palermo, nell’aula magna della scuola Giovanni Falcone nel quartiere Zen, dove nei giorni scorsi è stato sfregiato il busto in gesso che ritraeva il magistrato ucciso 25 anni fa.
“Si riconosca lo status giuridico di docenti di scuole in aree a rischio, si definisca un nuovo status professionale”, si legge nella missiva letta da una docente dello stesso istituto comprensivo Giovanni Falcone, a nome del personale docente che opera nella scuola di periferia del capoluogo siciliano.
Nello specifico, in cosa consista tale status professionale diverso, non è ancora del tutto chiaro: probabilmente, l’intendimento dei richiedenti è quello di prevedere un surplus di punteggio in caso di richiesta di mobilità, quindi di aggravio di lavoro, anche ai fini pensionistici, e forse anche a livello stipendiale.
{loadposition carta-docente}
{loadposition facebook}
“Il taglio del 5% nelle pubbliche amministrazioni previsto dalla Legge di Bilancio 2025 colpisce anche…
L'attrice Emanuela Fanelli, che ha recitato accanto a Paola Cortellesi nel film dei record "C'è…
Una ragazza disabile è stata aggredita con schiaffi e pugni in una piazza del Salento,…
Il responsabile 61enne di un centro di formazione pugliese è stato arrestato con l'accusa di…
Ancora saluti romani in classe da parte degli studenti a Roma: dopo il caso di…
Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, spostarsi in treno diventa un vero salasso per molti italiani,…