In un Liceo Classico della Calabria, la Dirigente Scolastica pubblica la determina del bonus del merito senza dati aggregati, ma con l’elenco dei nomi dei docenti che hanno ricevuto il bonus premiale e i relativi punteggi che hanno determinato la classifica dei premiati.
Ds pubblica nomi e punteggi dei docenti premiati
La Ds di uno dei Licei classici più antichi della Calabria, prendendo un abbaglio normativo clamoroso, pubblica una determina dirigenziale sul bonus del merito 2017/2018, pubblicizzando i nomi e cognomi dei 15 docenti meritevoli e mettendo in evidenza anche il relativo punteggio assegnato dalla stessa DS a seguito della valutazione dei requisiti.
La Ds pubblica i nominativi dei docenti premiati, ma si dimentica di pubblicare, in quella sede, i criteri stabiliti dal Comitato di valutazione per individuare i docenti da premiare e i dati aggregati delle quote di premio versate per ogni singolo docente.
Normativa sulla trasparenza del bonus del merito
In merito alla pubblicazione dei premi per i singoli docenti è opportuno fare riferimento al D. Lgs. 33/2013 come aggiornato da D. Lgs. 971/2016, in vigore dal 23 giugno 2016, all’art. 20, comma 1 e comma 2, in cui si evidenzia che: “Le pubbliche amministrazioni pubblicano i dati relativi all’ammontare complessivo dei premi collegati alla performance stanziati e l’ammontare dei premi effettivamente distribuiti “.
“Le pubbliche amministrazioni pubblicano i criteri definiti nei sistemi di misurazione e valutazione della performance per l’assegnazione del trattamento accessorio e i dati relativi alla sua distribuzione, in forma aggregata, al fine di dare conto del livello di selettività utilizzato nella distribuzione dei premi e degli incentivi, nonché i dati relativi al grado di differenziazione nell’utilizzo della premialità sia per i dirigenti sia per i dipendenti”.
Quindi, in base alla normativa, le scuole hanno l’obbligo di pubblicare i soli dati aggregati, compresi i criteri stabiliti dal Comitato di Valutazione, ma solo in forma generale e non quindi dati che si riferiscono in maniera esplicita ai docenti.
Docenti premiati con punteggi insufficienti
Nel caso specifico la Ds, pubblicando nomi, cognomi e punteggi, ha fatto emergere che alcuni docenti sono stati premiati nonostante un punteggio di 46/100 e diversi altri con punteggi inferiori a 60/100, creando evidente imbarazzo tra gli stessi docenti premiati e evidenziando che gli altri 60 docenti, esclusi dall’avere ricevuto il premio, siano stati valutati con punteggi inferiori ai 46/100.
Dati aggregati e comunicazione ai sindacati
È importante sottolineare che il CCNL scuola 2016-2018 ha messo come punto da contrattazione integrativa a livello di scuola, ai sensi dell’art.22, comma 4, lettera c4), i criteri generali per la determinazione dei compensi finalizzati alla valorizzazione del personale, ivi compresi quelli riconosciuti al personale docente ai sensi dell’art. 1, comma 127, della legge n. 107/2015. Quindi appare evidente che ai sindacati firmatari del CCNL debba essere data comunicazione completa, in sede di informazione successiva, dei dati aggregati, del rispetto della contrattazione di Istituto e anche i dati per singolo docente.