Detrazione fiscale delle rette scolastiche pagate dalle famiglie alle scuole paritarie. Lo scrive Il Giornale che riporta quanto ha detto il sottosegretario all’Istruzione, Gabriele Toccafondi, Ncd.
“Per le scuole non statali è allo studio una proposta che prevede un inizio di percorso di detrazione fiscale per le rette che i genitori pagano – annuncia Toccafondi – Ci stiamo lavorando e sapremo presto se è un elemento che possiamo inserire nel decreto o nella delega”.
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Questa battaglia, scrive sempre Il Giornale, per la parità scolastica e la libertà di scelta per le famiglie nei confronti dell’educazione dei propri figli è un chiodo fisso per Toccafondi che pensa di trovare una sponda proprio nel presidente del Consiglio, Matteo Renzi. “Il governo – precisa il sottosegretario – è cosciente che il sistema di educazione pubblica nazionale si poggia su due gambe: la scuola statale che conta 10 milioni di studenti e quella non statale che ne conta più di un milione”.
Per Toccafondi “occorre rottamare un aspetto culturale ed ideologico che continua a non capire che la scuola è tutta pubblica: basta parlare di scuole private o paritarie in maniera ideologica”.
Inoltre, fa notare il giornale, proprio sull’entità dei finanziamenti da destinare annualmente alle scuole paritarie si è già consumato un aspro scontro all’interno del Pd durante la messa a punto della legge di Stabilità. Prima erano previsti pesantissimi tagli poi i finanziamenti sono saliti a 472 milioni di euro. Troppi per chi vuole che tutti i soldi vengano indirizzati alla statale. Troppo pochi per chi invece rivendica il principio che quel che conta è la funzione svolta dalle scuole paritarie: una funzione educativa “pubblica” e dunque da sostenere con fondi statali.
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