In Sicilia è boom di rimandati. Sono circa 25mila gli studenti che dovranno recuperare le materie per evitare la bocciatura. Con buona pace dei genitori che dovranno mettere mano al portafogli. Tra fine agosto e i primi di settembre il 13,6% degli studenti delle superiori dovrà affrontare questi esami. Come spiega ‘Repubblica’ più della metà dei rimandati arrivano dai licei, il resto dai tecnici e dai professionali che però registrano molti più bocciati. Le materie dove i ragazzi sono più carenti sono Italiano e Matematica. A volte una sola delle due, in alcuni casi entrambe. Coloro che soffrono di più calcoli ed equazioni sono proprio i liceali (2 su 3). Ma anche il Latino spesso è sofferto da studentesse e studenti. Per la metà degli studenti la disciplina da recuperare è solo una, mentre per il 12% sono tre o più con un serio rischio di bocciatura.
I corsi di recupero estivi degli istituti spesso nascondono qualche difficoltà come i gruppi di lavoro di 8-10 studenti in cui si mescolano le varie discipline da recuperare e così i genitori ricorrono alle lezioni private. Sempre ‘Repubblica’ ha fatto i conti in tasca delle famiglie considerando la media di 30-35 euro l’ora per un professore esperto e 15-20 per un giovane neolaureato. Così la somma per una sola materia può andare dai 400 ai 500 euro.