Categorie: Attualità

Boom per l’Esabac: 383 i licei che rilasciano la maturità italiana e il Baccalauréat francese

Cresce l’interesse dei licei italiani per l’Esabac, la certificazione che permette agli allievi italiani e e francesi di ottenere due diplomi: la maturità italiana e il Baccalauréat transalpino.

Secondo gli ultimi dati nazionali, riportati dall’Ansa, sono ben 105 i nuovi licei italiani che hanno aderito al programma. A settembre 2015 le scuole che preparano all’Esabac in Italia hanno toccato dunque quota 383. Lo scorso giugno 4.000 candidati italiani si sono presentati alle prove specifiche del percorso Esabac.

Oramai, i licei che offrono il programma Esabac sono distribuiti in tutta Italia: 8 in Abruzzo, 1 in Basilicata, 24 in Calabria, 23 in Campania, 32 in Emilia Romagna, 5 in Friuli Venezia Giulia, 37 nel Lazio, 22 in Liguria, 38 in Lombardia, 14 nelle Marche, 4 nel Molise, 40 in Piemonte, 29 in Puglia, 8 in Sardegna, 41 in Sicilia, 27 in Toscana, 8 in Umbria, 5 in Val d’Aosta, 13 nel Veneto, 4 in Trentino.

 

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“La percentuale dei successi con più dell’85% promosso all’esame francese esprime – sottolinea l’ambasciata francese in Italia – il carattere d’esigenza e d’eccellenza di questo percorso bilingue. Con il notevole aumento, nel 2015, del numero dei licei che aderiscono all’Esabac, fra tre anni, circa 8.000 alunni italiani saranno titolari del Baccalauréat francese”.

Ricordiamo che il progetto EsaBac è incentrato su un accordo intergovernativo firmato il 24 febbraio 2009. E’ accessibile agli alunni che abbiano seguito durante i tre ultimi anni del liceo un corso di 4 ore a settimana di lingua e letteratura francesi nonché due ore settimanali di storia in francese (Clil), cioè 6 ore a settimana. Da parte loro, gli alunni francesi seguono il percorso letteratura e storia in italiano per ottenere l’Esame di Stato.

Gli alunni Esabac possono in seguito proseguire i loro studi scegliendo uno dei 250 diplomi di laurea italo-francesi co-elaborati dalle università dei due paesi. Il doppio diploma permette dunque di dare un’opportunità supplementare agli studenti di entrare rapidamente nel mondo del lavoro. 

 

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Alessandro Giuliani

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