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Bordeaux città verde con scuole, arredi e materiali scolastici eco-sostenibili e a misura di bambino

Tre penne a sfera, due pennarelli cancellabili per lavagna bianca, una scatola con dodici matite colorate, tre tubetti di colla, un evidenziatore e tante altre cose utili per una giornata di scuola, come ad esempio delle forbicine con le punte arrotondate e una borraccia in acciaio inox riutilizzabile: è quanto riceveranno in regalo – come spiega il quotidiano Le Figaro – gli oltre 2000 bambini di Bordeaux che tra un paio di settimane siederanno sui banchi della prima elementare.

Il dono arriva dall’amministrazione comunale ecologista della città francese famosa in tutto il mondo per il suo vino e si inserisce in un più vasto piano – avviato nel 2020 con orizzonte 2030 – il cui obiettivo è rendere sostenibili e a misura di bambino non solo le scuole, compresi gli arredi e i materiali scolastici, ma anche gli spazi esterni e le strade pubbliche sulle quali le scuole si affacciano.

Tutti i materiali offerti sono fabbricati in Francia e – tiene a sottolineare l’amministrazione – non contengono interferenti endocrini, sostanze chimiche che possono alterare il normale equilibrio ormonale provocando malattie anche gravi e che sono, purtroppo, comunemente utilizzate nella produzione di plastica, inclusi i contenitori riutilizzabili per cibo e bevande. Come il Bisfenolo A, dichiarato dannoso per la salute dall’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare e dall’Agenzia europea  per le sostanze chimiche.

Oltre agli oggetti, arredi e materiali scolastici, dicevamo, il Comune di Bordeaux prevede di investire entro il 2030 almeno 18 milioni di euro per cambiare il volto ai cortili scolastici che saranno de-impermeabilizzati: liberati, cioè, dall’asfalto e ricoperti con pavimentazioni in erba o in ghiaia o trucioli di legno. Le superfici permeabili o parzialmente permeabili, infatti, immagazzinano più acqua e quindi garantiscono un raffreddamento, un migliore riempimento delle falde acquifere e un maggiore assorbimento di CO2 da parte del suolo. Gli spazi esterni alle scuole saranno, inoltre, ‘vegetalizzati’ con piante e alberi.

Ciliegina sulla torta, anche le strade limitrofe saranno, all’interno di una certa area, temporaneamente o a titolo definitivo pedonalizzate e trasformate in ‘strade-giardino’.

Bordeaux città illuminata? Perché no, se si pensa che dal 1581 al 1585 il suo sindaco è stato Michel de Montaigne, autore dei “Saggi” e dell’idea che una ‘testa ben fatta’ è migliore di una ‘ben piena’, il filosofo più celebre del Rinascimento francese.

Gabriele Ferrante

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