Attualità

Borse di studio a studenti meritevoli: Meloni le annuncia, ma esistono da tempo; a marzo Valditara aveva firmato un decreto per quasi 40 milioni

Stando alle notizie diffuse dalla stampa nazionale e riprese anche dalla nostra testata, il Governo parla di borse di studio da erogare agli studenti più meritevoli.
La presidente Giorgia Meloni intervenendo alla trasmissione “Diritto e Rovescio” di Retequattro dice di avere in mente “un piano imponente di borse di studio per studenti meritevoli, da accompagnare sin da quando sono molto giovani” e aggiunge: ”Servono borse di studio cospicue per andare avanti, Un modello quindi completamente diverso”.
Per il momento, pronunciarsi sull’annuncio della presidente è del tutto prematuro in quanto non disponiamo di nessuna anticipazione sui contenuti di un eventuale provvedimento, anche se viene da pensare che il Governo abbia in mente di intervenire con la prossima legge di bilancio che già nelle prossime settimane dovrà essere inviata alle Camere.
Per la verità va detto però che le borse di studio esistono già oggi: nel marzo scorso il ministro Valditara aveva firmato il decreto con cui venivano distribuite alle Regioni i fondi (39,7 milioni di euro) del decreto legislativo 63 del 2017 (si tratta di uno dei decreti previsti dalla legge sulla “Buona scuola” 107 del 2015).

A latere, è curioso constatare che la legge 107, che già nel corso della campagna elettorale del 2018 in molti si erano impegnati a cancellare (M5S e Lega soprattutto), produca ancora oggi i suoi effetti e che anzi si stia persino pensando di sostenerla e renderla più incisiva.
Ad ogni modo, per adesso, attendiamo di conoscere le misure concrete che la Presidente Meloni abbia in mente per rendere più concreto il principio costituzionale contenuto nell’articolo 34 della Carta (“I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi. La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso”).

Reginaldo Palermo

Articoli recenti

Gioco d’azzardo: è troppo diffuso fra gli adolescenti, servirebbero programmi di educazione finanziaria, ma la prima prevenzione deve farla la famiglia

Il gioco d’azzardo è un fenomeno sempre più diffuso tra gli adolescenti italiani e spesso…

15/03/2025

Belgrado, migliaia di studenti protestano contro il governo: troppa corruzione

Migliaia di persone sono scese in piazza a Belgrado per sfilare in corteo verso il…

15/03/2025

Mobilità personale ATA 2025/2026, la guida del Ministero per presentare la domanda

Il 14 marzo è scattata la mobilità per il personale ATA: fino al 31 marzo…

15/03/2025

L’assicurazione sanitaria per il personale scolastico andrà nella prossima G.U.

Anief, in un comunicato, fa sapere che “Il decreto legge PA voluto dal Governo, prossimo…

15/03/2025

Schettini al posto di Valditara? Ecco cosa farebbe

Se fossi io ministro… quante volte si è sentito dire questa frase fra le aule…

15/03/2025