Con il decreto del direttore generale del 16 luglio, il Ministero dell’istruzione dell’università e della ricerca ha stanziato 117.327.033 di euro per l’erogazione di borse di studio in favore degli alunni nell’adempimento dell’obbligo scolastico e nella successiva frequenza della scuola secondaria. La cifra è poi stata ripartita alle regioni in proporzione al numero di alunni appartenenti alle famiglie meno abbienti: famiglie con reddito inferiore a 15.493,71 euro. Prima in “classifica” la Campania, con una somma pari a 21.460.536 di euro avendo circa 216.250 alunni meno abbienti distribuiti su tutte le scuole del territorio.
A seguire la Sicilia (19.167.569) con 193.145 alunni meno agiati; la Lombardia (12.819.025 euro) con 129.173 studenti meno benestanti e la Puglia con euro 11.210.076 ripartiti a 112.960 alunni appartenenti a famiglie meno agiate. Le altre regioni oscillano dagli 8.071.589 di euro della Calabria ai 160.371 euro della Valle d’Aosta. La cifra per ogni regione è proporzionale non solo al numero delle famiglie meno abbienti del territorio, ma anche alla densità demografica della regione. Maggiori le cifre stanziate al sud, minori quelle stanziate al nord.
Per meglio visionare nei dettagli la ripartizione dei fondi consulta il decreto direttoriale del 16 luglio 2010 presente nel box “Approfondimenti” di questa pagina.