Borse di studio in favore delle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata
Entro il 5 marzo prossimo devono infatti essere presentate o spedite le domande previste dai due bandi di concorso per titoli pubblicati nella G.U. del 3 febbraio scorso per l’assegnazione di borse di studio in favore delle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata, degli orfani e dei figli delle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata, delle vittime e dei superstiti – figli e orfani delle vittime del dovere.
a) 300 borse di studio destinate agli studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado di € 400 ciascuna;
b) 300 borse di studio destinate agli studenti della scuola secondaria di secondo grado dell’importo di € 800 ciascuna.
Una percentuale pari al dieci per cento delle borse di studio è riservata ai soggetti con disabilità di cui alla legge 5 febbraio 1992, n.104 e successive modificazioni.
a) 150 borse di studio destinate agli studenti universitari e studenti Afam dell’importo di € 3.000 ciascuna;
b) 150 borse di studio destinate agli studenti delle scuole di specializzazione, per le quali non è prevista alcuna retribuzione, dell’importo di € 3.000 ciascuna.
Anche in questo caso, una percentuale pari al dieci per cento delle borse di studio è riservata ai soggetti con disabilità.
L’indirizzo a cui spedire le domande è il seguente: Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per il Coordinamento Amministrativo – Ufficio Accettazione Palazzo Chigi – Via dell’Impresa n. 91 – 00187 Roma.