Il Ministero ha pubblicato il Decreto Ministeriale n. 189 del 25 settembre 2024, recante “Disciplina delle modalità di erogazione delle borse di studio per l’anno 2024, di cui all’articolo 9 comma 4, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 63”.
Il decreto, al fine di contrastare il fenomeno della dispersione scolastica, reca dunque i criteri e le modalità per l’erogazione delle borse di studio, per l’anno 2024, a favore delle studentesse e degli studenti iscritti agli istituti della scuola secondaria di secondo grado del sistema nazionale di istruzione, per l’acquisto di libri di testo, per la mobilità e il trasporto e per l’accesso ai beni e servizi di natura culturale.
Ammontare della borsa di studio
L’importo della borsa di studio è determinato dalle Regioni in misura non inferiore ad euro 150,00 e non superiore ad euro 500,00.
Ripartizione del Fondo per il Welfare Studentesco e il Diritto allo Studio
La somma di 37.715.000,00 euro, stanziata dal capitolo “Fondo unico per il welfare dello studente e per il diritto allo studio,” è distribuita tra le Regioni come indicato nella Tabella A, secondo i criteri seguenti:
- Quota basata sulla povertà familiare: 18.857.500,00 euro sono assegnati in base al numero di famiglie a rischio povertà, calcolato sulla base dei dati EU-SILC 2022 (ISTAT).
- Quota basata sull’abbandono scolastico: altri 18.857.500,00 euro sono distribuiti in base al numero di studenti che hanno abbandonato gli studi nell’anno scolastico 2022/2023, secondo i dati del Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Requisiti di accesso alle Borse di studio
Gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado o, se minorenni, i loro tutori legali, con un ISEE definito dalle Regioni e non superiore a 15.748,78 euro, possono fare richiesta per la borsa di studio. Le modalità di presentazione della domanda sono stabilite da ciascuna Regione.
Determinazione e trasmissione degli elenchi dei beneficiari
Le Regioni determinano l’importo delle borse di studio in conformità all’articolo 3 del decreto, individuano i beneficiari e trasmettono i relativi elenchi al Ministero tra il 31 marzo 2025 e il 15 giugno 2025. Questa scadenza è in linea con le direttive del Ministero dell’Economia e delle Finanze per la chiusura contabile dell’esercizio finanziario 2025.
Erogazione progressiva delle Borse di studio
Il Ministero eroga progressivamente le borse di studio in base all’ordine di ricezione degli elenchi da parte delle Regioni.
Tempistiche per l’erogazione regionale
Per ciascuna Regione, l’erogazione delle borse di studio sarà disposta entro 30 giorni dall’invio completo e definitivo degli elenchi. Il processo di erogazione si conclude con le verifiche necessarie da parte degli organi di controllo e delle strutture informatiche.
Modalità di erogazione
L’erogazione delle borse segue le modalità previste dall’articolo 10, comma 5, del decreto legislativo del 13 aprile 2017, n. 63 (vouche e Carta dello Studente).
Riscossione gratuita del beneficio
Il beneficiario, o in caso di minore il suo tutore legale, può riscuotere gratuitamente la borsa di studio presso qualsiasi ufficio postale.