Categorie: Estero

Borse scolastiche, in Sierra Leone andranno alle studentesse vergini

Paese che vai, cultura che trovi. Nella vita come a scuola. Così se negli Stati più avanzati è sempre aperta la diatriba se sostenere gli studenti più meritevoli o quelli economicamente più svantaggiati, in altre parti del mondo si ragiona dovendo fare i conti con ben altre esigenze. Per tutti vale l’esempio della Sierra Leone, dove il consiglio del distretto di Bo, seconda città del Paese, ha deciso che sosterrà economicamente per cinque anni le studentesse delle scuole secondarie che si impegnano a rimanere vergini fino al termine del ciclo scolastico.
Tutto nasce dal fatto che per le autorità locali è una necessità quasi vitale ridurre il numero delle gravidanze precoci e nel contempo far aumentare quello delle donne istruite. “Fra gennaio e settembre di quest’anno – ha spiegato Samuel Keitell, uno dei responsabili del ministero degli Affari sociali le gravidanze precoci e gli aborti – abbiamo contato più di 500 ragazze incinta alle scuole secondarie nel distretto minerario di Kono (est) e se continua così in altri distretti i numeri saranno anche più alti da qui alla fine dell’anno”, ha spiegato.
“Vogliamo essere sicuri – ha aggiunto Mathieu Margao, presidente del consiglio all’Afp – che almeno l’80% delle studentesse rimanga vergine fino alla fine della scuola. Per questo abbiamo messo a punto un programma per aiutare le ragazze che restano vergini fino alla fine degli studi superiori o universitari. Del personale medico femminile verificherà regolarmente la situazione”, ha aggiunto. Margao è convinto che “una tale pratica, aiuterà a evitare non solo il rischio di una gravidanza precoce ma aumenterà il numero di donne istruite nel Paese”, ha concluso.
Il progetto non ha trovato sempre una calorosa accoglienza presso i genitori e delle Ong per i diritti umani.
Ma non tutti la pensano allo stesso modo: per Abibatu Mansarai, segretario di una Ong locale per i diritti delle donne, “è un limite sui diritti della donna, non penso che sia la soluzione giusta per attirare l’attenzione sulle gravidanze precoci”.

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Periodo di prova personale ATA, da due sei mesi a seconda del profilo di appartenenza: nota USR Piemonte

Il nuovo CCNL 2019/2021, all'art. 62, dispone che il periodo di prova per il personale…

18/07/2024

Braccialetto rosso ai genitori di una studentessa: non volevano che svolgesse gli esami di maturità

Se i genitori sono poco istruiti aumenta la possibilità di abbandono precoce degli studi: lo…

18/07/2024

Dl sport e scuola, D’Aprile (Uil Scuola): “973 unità ATA saranno rimosse senza possibilità di sostituzione”

Il segretario generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D'Aprile, ha espresso preoccupazione riguardo al decreto…

18/07/2024

Assegnazioni provvisorie, titolare su materia e specializzata sul sostegno, quale classe di concorso ha precedenza?

Con la nota ministeriale del 4 luglio 2024 il Ministro dell’Istruzione e del Merito ha…

18/07/2024

Abbandono scolastico, aumenta se i genitori sono poco istruiti: lo dice l’ISTAT

Resta fondamentale il livello di istruzione dei genitori per i percorsi di studio dei figli:…

18/07/2024

Scuole paritarie, dal PNRR 45 milioni per progetti contro la dispersione scolastica, la nota del MIM

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato oggi un avviso rivolto alle scuole secondarie…

18/07/2024