Politica scolastica

Boschi difende la scuola pubblica: largo a tempo pieno, comitati provinciali, unità di missione dell’edilizia

Valorizzare la scuola pubblica, che “è un orgoglio” del Paese, in tre mosse: ripristinare l’unità di missione dell’edilizia scolastica presso la Presidenza del Consiglio; insistere sul tempo pieno, le scuole aperte servono in tutta Italia; dar vita in ogni capoluogo di provincia ad un comitato scolastico che abbia dentro studenti e professori. Sono le tre proposte di Maria Elena Boschi, la capogruppo di Italia Viva, fatte domenica 2 febbraio alla Camera all’Assemblea nazionale del partito guidato da Matteo Renzi.

“I primi in Europa a superare le classi differenziate”

“L’Italia non può permettersi di perdere nemmeno un ragazzo, nemmeno un talento, nemmeno una intelligenza”, ha detto Boschi.

“Il buon governo passa attraverso la scuola – ha continuato la ‘renziana’ – gli insegnanti aiutano le ragazze e i ragazzi a diventare donne e uomini”.

“La scuola italiana – ha proseguito – è un orgoglio dell’Italia: è per tutti, ricchi e poveri, italiani e stranieri. Siamo stati i primi in Europa a superare le classi differenziate. Dobbiamo fare attenzione alla destra che vuole smantellarla”.

Salvini ha cacciato tanti ragazzi

Boschi ha quindi fatto l’esempio dei Decreti sicurezza voluti dall’ex premier Matteo Salvini, che, sostiene, avrebbero “cacciato tanti ragazzi” non italiani “dalle scuole”.

“Abbiamo bisogno di insegnanti e presidi motivati, ne abbiamo di straordinari. Spesso la scuola è l’unica speranza per i nostri ragazzi. I medici salvano le vite ma anche gli insegnanti, un bravo insegnante cambia la vita“, ha detto ancora l’ex ministra.

I passi da compiere

Andando nel pratico, Boschi vorrebbe dunque ripristinare presso la presidenza del Consiglio l’unità di missione sull’edilizia scolastica istituita dal governo Renzi e chiusa dal governo Conte 1.

Ma la rappresentante di Italia Viva punterebbe anche ad attivare quel tempo pieno che il M5S aveva portato avanti a lungo, salvo fare aerare il disegno di legge dopo avere preso atto della riluttanza delle scuole del Sud a creare turni didattici pomeridiani.

L’idea del comitato scolastico, composto da studenti e docenti, è invece una new entry tutta da definire.

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Flavio Briatore è sempre “sul pezzo”, ma da lui vorremmo anche qualche soluzione

Sapere che c' è qualcuno che si prende a cuore le problematiche di un dipendente…

21/07/2024

Assegnazioni provvisorie 2024, gli esiti saranno definiti per la fine del mese di agosto per consentire il corretto avvio dell’anno scolastico

Mentre da qualche anno gli esiti delle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie avveniva entro il 4…

21/07/2024

Covid, casi in aumento: come comportarsi in caso di positività o se si entra in contatto con persone positive?

È di queste ore la notizia del boom di casi di Covid dopo il concerto…

21/07/2024

Decreto 71/2024 su sport, sostegno didattico agli alunni con disabilità e regolare avvio dell’anno scolastico 2024/2025

Martedì 23 luglio alle ore 11 è fissata, all’ordine del giorno del Senato, la discussione…

21/07/2024

Integrazione alunni stranieri: la politica vorrebbe risultati breve termine, ma la ricerca dice altro

Nell’autorevole portale Lavoce.info interviene Giuseppe Russo, docente associato presso l’Università di Salerno, sul tema delle…

21/07/2024