Nell’anniversario delle stragi di Capaci e di via d’Amelio e mentre le scuole di tutta Italia ricordano quelle stragi in cui rimasero vittima della mafia i giudici Falcone e Borsellino, un mafioso Giuseppe Dainotti, 67 anni, è stato assassinato a colpi di pistola a 30 metri da uno dei due ingressi dell’istituto Sant’Anna che ospita la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, gestito dalle suore. A 50 metri dal punto dell’agguato sorge invece il comitato elettorale di Paolo Porzio candidato al consiglio comunale nella lista Palermo 2022.
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Un gruppo di studenti che frequentano il liceo scientifico nella vicina via Imera a Palermo, nell’ora di ricreazione è andato in via D’Ossuna sul luogo del delitto del boss mafioso Giuseppe Dainotti. “Abbiamo letto la notizia su alcuni giornali online e siamo venuti qui a vedere di persona – dice uno studente – noi veniamo qui a scuola a due passi. E così siamo venuti a vedere di presenza cosa fosse successo. Non mi era mai capitato di vedere una persona uccisa. L’avevo vista solo in televisione. Bruttissima esperienza”.
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