Ci sono anche dei docenti tra le 64 persone sono finite in manette in Brasile, nel corso di una grande operazione di polizia contro la pornografia infantile.
Il numero di arrestati, in varie città dell’entroterra di San Paolo, potrebbe aumentare ulteriormente nelle prossime ore, secondo quanto reso noto dalle stesse forze dell’ordine.
Ed è confermato, scrive l’Ansa, che ci sarebbero “anche professori di scuole elementari, alcuni dei quali già in pensione”.
Un docente accompagnato in carcere è sospettato di aver usato anche il computer di una scuola materna per divulgare immagini e video a contenuto pedopornografico.
Il blitz – scattato, tra le altre, in città delle regioni di Sao José do Rio Preto, Araçatuba, Bauru e Presidente Prudente – ha mobilitato 350 agenti, che hanno sequestrato numeroso materiale informatico.
{loadposition corso-cooperative-learning}
{loadposition facebook}
Bocciare uno studente a seguito di gravi insufficienze è lecito, soprattutto dopo che il giovane…
Dal 12 novembre scorso sono aperre le iscrizioni alle Rilevazioni Nazionali degli apprendimenti per l’anno…
La Federazione Gilda Unams, come riporta un comunicato, non ha sottoscritto la preintesa sull’integrazione ai…
Una questione contorta: uno studente dalla brillante carriera scolastica non è stato ammesso alla maturità…
Da qualche giorno è stato dato ufficialmente il via al secondo concorso Pnrr per diventare insegnante…
Riccardo aveva solo otto anni, metà dei quali trascorsi a combattere contro un tumore alla…