Non l’hanno fatta franca due studenti calabresi che martedì 18 ottobre hanno telefonato ad una scuola del milanese lanciando minacce in un improbabile accento arabo.
I due, che nel corso della telefonata hanno fatto cenno a “zainetti esplosivi” e “kamikaze”, non pensavano che sarebbero stati mai scoperti.
Però, non potevano sapere – scrive l’Ansa – che l’istituto superiore a Pioltello (Milano) registra abitualmente tutte le chiamate in entrata: al dirigente scolastico è bastato informare dell’accaduto i carabinieri di Cassano d’Adda.
I carabinieri sono così risaliti all’utenza e hanno mandato i colleghi nell’altra regione a rintracciare il primo, intestatario del numero di cellulare, e poi l’amico: entrambi, sono stati presto identificati e subito dopo denunciati per procurato allarme. Si tratta di due studenti di 21 anni e risiedono a Catanzaro Lido.
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