Frequentemente si confondono due termini: bravata e reato.
In realtà si tratta di due situazioni ben diverse.
Il vocabolario ci viene in soccorso chiarendo che:
1. Bravata: s.f., atto di millanteria e provocazione, smargiassata, spacconeria;
2. Reato: s.m., comportamento cui il legislatore ricollega un’azione penale a causa dell’aggressione recata a un bene giuridico meritevole di tutela.
Dal confronto delle due definizioni si rileva una sostanziale differenza alla quale bisogna porre particolare attenzione particolarmente sotto il profilo delle conseguenze. È, quindi, necessaria un’ attenta azione educativa, da parte di chi di competenza, volta a creare la cultura della prevenzione.
Giovanni Todeschini
Ha fatto bene il ministero dell'Istruzione a non riprogrammare le prove concorsuali del 2022 (per…
Questa mattina, venerdì 20 dicembre, a Zagabria, in Croazia, un 19enne ha fatto irruzione in…
Un docente su due è favorevole a non appesantire il carico di lavoro degli studenti…
Sul portale INPA sono disponibili i due bandi per la selezione dei componenti delle commissioni…
L’istituto tecnico G. Marconi di Dalmine, in provincia di Bergamo, una delle istituzioni più all’avanguardia…
Alla fine l’educazione alimentare nelle scuole paga! Con tempi medio-lunghi, d’accordo, ma i risultati si…