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Briatore: i figli dei falegnami non dovrebbero andare a scuola. Le reazioni: “Perché non insegna come suo padre?”

Le parole dell’imprenditore Flavio Briatore continuano fare discutere. Circa un anno fa il 74enne aveva detto una frase che non è stata gradita da molti: “I falegnami mandano i figli a scuola, ma così questi mestieri spariranno. Mio figlio? Niente università o va via di casa”.

Un utente su X ha rispolverato queste parole commentando una foto di Yuri Gagarin, primo uomo a volare sul cosmo: “Dice Flavio Briatore che il figlio di un falegname non dovrebbe studiare, ma fare il falegname. In foto il figlio di un falegname”. E da qui si è accesa una discussione su quanto i mestieri dei genitori non influenzano più di tanto il futuro dei figli.

Le reazioni

Basta pensare allo stesso Briatore, figlio di insegnanti, maestri di scuola elementare. Ecco alcune reazioni:

“Ma Briatore perché non fa il maestro elementare come suo padre?”

“Io direi che dovrebbe essere obbligatorio fare un lavoro artigianale per almeno un anno. Molti, oltre a imparare qualcosa di utile, imparerebbero cosa veramente è la qualità della vita”.

“E dunque lui avrebbe dovuto insegnare nelle elementari, anzi, da geometra stare in cantiere,essere impiegato in comune…geometrare”.

“Flavio Briatore sostiene che il figlio di un falegname non dovrebbe studiare, ma fare il falegname. Quindi perché lui non fa il maestro che era il mestiere dei suoi genitori?”.

Elisabetta Gregoraci: “Deve scegliere lui”

Il 74enne, lo ricordiamo, ha un figlio di quattordici anni, Nathan Falco, avuto con la showgirl Elisabetta Gregoraci. Quest’ultima è intervenuta nuovamente sul tema ai microfoni del podcast Mamma Dilettante“, di Diletta Leotta.

Ecco le sue parole: “Mio figlio è molto sveglio per la sua età, è bravo a scuola, io ci tengo tantissimo, parla quattro lingue”, ha esordito. “Flavio non vuole che vada all’Università? Io credo che lui debba fare quello che sente. Lo studio è importante, quindi se avrà voglia di studiare e di andare all’università lo deve fare. In ogni caso vedo che quello che fa suo papà gli piace, potrebbe essere una cosa importante per lui, ma dovrà scegliere lui, ognuno deve inseguire i propri sogni e coltivarli. Bisogna provare, gli lascerò molta libertà”.

Redazione

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