Migliaia di persone hanno partecipato a Budapest alla marcia di protesta contro la legge, votata in settimana, che mira a far chiudere l’università Ceu, fondata dal miliardario filantropo George Soros a Budapest. I manifestanti hanno chiesto al presidente della repubblica Janos Ader di non firmare la legge. Il capo dello stato, in principio, potrebbe rinviarla al Parlamento o chiedere un controllo costituzionale dalla Corte.
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L’intervento del governo di Viktor Orban per liquidare la scuola superiore di Soros, secondo i manifestanti, va contro la libertà degli atenei e contro il pensiero del liberalismo, dell’idea della società aperta, promossa da Soros nella regione, in contrasto con “lo stato illiberale” voluto da Orban.
Secondo un portavoce governativo, invece, la manifestazione è stata promossa “da agenti di Soros” che vogliono “far invadere l’Ungheria da migranti musulmani”.
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