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Bugiardo e nottambulo: i marchi del genio

Esisterebbero dei segnali precisi che possono indicare se un bimbo, da 0 a 10 anni, ha un Quoziente intellettivo al di sopra della media.

Parte avvantaggiato chi nasce più grosso. Secondo uno studio condotto su più di 3.000 bambini e pubblicato sul British Medical Journal infatti bambini nati con un peso maggiore hanno un QI leggermente superiore agli altri.

1-2 anni – Ascoltare più di una lingua in tenerissima età, secondo quanto confermato dalla rivista scientifica Child Development, favorisce infatti lo sviluppo del cervello garantendo prestazioni più alte nei test di intelligenza.

3 anni – I bambini più alti sono anche i più intelligenti. Almeno stando a uno studio del National Bureau of Economic Research che ha osservato come già prima che la scuola abbia avuto la possibilità di svolgere un ruolo nella formazione, i bambini di statura superiore alla media risultino di molto superiori anche nei test cognitivi ai loro coetanei più bassi.

4 anni – Chi già a 4 anni è bravo a disegnare, riuscendo a realizzare immagini realistiche, denota un’intelligenza superiore. Lo hanno stabilito i ricercatori del King College di Londra studiando 15.000 immagini realizzate da bambini di 4 anni successivamente sottoposti a test di QI con risultati superiori alla media.

5 anni – Dire le bugie a 5 anni può essere un fatto positivo. Se vostro figlio mente già da così piccolo denota di essere più intelligente e di avere più probabilità di fare bene nella vita. Chissà cosa sarà diventato Pinocchio da grande…

6 anni – Anche suonare uno strumento, seppur non con il genio di Mozart, può contribuire a fare di vostro figlio un piccolo genio se non altro dal punto di vista dell’intelligenza emotiva. Secondo uno studio del Vermont College of Medicine infatti, quanto più un bambino ha giocato uno strumento musicale migliore è la sua abilità nella gestione dell’ansia e delle emozioni.

 

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7 anni – Leggere tanto, immergendosi nella lettura di romanzi già a 7 anni denota un’intelligenza al di sopra della media. Secondo uno studio congiunto effettuato dall’Università di Edimburgo e dal King College di Londra nel 2014 i bambini che leggono molto avrebbero le stesse capacità intellettuali di ragazzi adolescenti.

8 anni – Buone chance di essere dei criptogeni anche per i bimbi nottambuli. Secondo una ricerca della London School of Economics così come gli adulti intelligenti sono più propensi ad andare a letto tardi e ad alzarsi tardi la mattina, anche i bambini con capacità cognitive superiori hanno la stessa abitudine già in tenera età.

9 anni – Anche il cibo ha la sua importanza. Se a partire dai 9 anni il vostro bambino fa una sana colazione, secondo uno studio effettuato dall’Università di Cardiff su 5.000 studenti, le sue possibilità di aumentare il QI raddoppiano.

10 anni – Se poi a dieci anni, il pargolo ama conversare, si annoia con i coetanei e inventa nuove regole per i giochi da tavolo, è quasi sicuramente un piccolo genio. Ma a questo punto a svelarlo potrà essere direttamente il del Quoziente intellettivo al quale sarà abbastanza grande per essere sottoposto. (Adnkronos) 

Pasquale Almirante

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