Già bulli in quinta elementare. Sì, fenomeni di violenza tra ragazzi accadono anche in tenera età. Fenomeno diffuso in Liguria, come in altre parti di Italia.
Il Secolo XIX dà notizia di quanto avviene sullo scuolabus che accompagna i bambini da 6 a 10 anni alle scuole Martiri e Zucca.
Ha cercato di correre ai ripari il Comune di Novi che ha istituito sul bus un servizio di accompagnamento da parte dei volontari dell’Associazione carabinieri in congedo.
“Abbiamo ricevuto alcune segnalazioni e ci siamo attivati”, spiega l’assessore alla pubblica istruzione Cecilia Bergaglio.
Capire come arginare il fenomeno non è semplice. Si sono messe in campo quindi diverse azioni.
Da una parte quella educativa, a scuola. Dall’altra, appunto, la vigilanza. “In accordo con il Cit, l’azienda di trasporto, si è convenuto di fare salire sui mezzi che accompagnano i piccoli a scuola, un volontario. Inizialmente il servizio avveniva a giorni alterni. Da qualche tempo, invece, è quotidiano poiché, nonostante questi bambini siano stati individuati e i genitori già convocati dal comando di polizia municipale, il fenomeno non accenna a diminuire”. Si tratterebbe di tre o quattro bambini che, facendosi forza l’uno con l’altro, seminano paura lungo il tragitto tra la fermata e la scuola.