Una vera e propria escalation di violenza quella che si è scatenata contro una ragazza di 15 anni l’altro ieri, 21 novembre, davanti una scuola di Milano, un istituto professionale. Lo riporta MilanoToday. Qui una studentessa è stata aggredita da delle coetanee con calci, pugni e spintoni. Le tre farebbero parte di una banda giovanile.
La vittima, appena uscita da scuola, è stata raggiunta da una delle due, che l’ha affrontata, armata di coltello da cucina (che comunque non ha mai utilizzato), chiedendole se si fosse dimenticata di lei, e poi ha preso a spingerla e colpirla con pugni e calci, fino a farla cadere per terra. A quel punto è arrivata un’amica per ‘spalleggiarla’.
Ben presto sono sopraggiunti alcuni insegnanti per dividerle, e la vittima è riuscita a scappare dentro la scuola mentre l’altra cercava d’inseguirla. All’arrivo delle volanti della polizia, una delle due ragazze che avevano aggredito la compagna ha insultato i poliziotti e ha sputato al volto di uno di loro, tirando anche dei calci.
Mentre la vittima veniva portata al pronto soccorso (ne avrà per 5 giorni), le due sono state accompagnate in questura, dove, durante le fasi d’identificazione, hanno continuato a rivolgere insulti agli agenti, e quella che aveva iniziato l’aggressione contro la compagna ha morso una poliziotta alla mano. Il ‘bilancio’ finale è di tre agenti al pronto soccorso, tutti con prognosi di 3 giorni.
La più violenta delle due 15enni portate in questura è stata arrestata per violenza e resistenza a pubblico ufficiale e indagata per lesioni, ed è stata portata al carcere minorile di Genova. L’altra, che in tutte le fasi (fuori da scuola e in questura) ha agito più come ‘spalleggiatrice’ e complice, è stata invece denunciata per gli stessi reati. Secondo quanto riportato dalla questura, all’origine dell’aggressione ci sarebbero ragioni di tipo sentimentale, anche se non è ancora chiaro di quale genere.
Bullismo, dati allarmanti
Secondo i dati riportati dal Ministero Della Salute, da noi riportati, il bullismo non riguarda solo i ragazzi/e delle scuole superiori, ma è un fenomeno purtroppo molto allargato anche nelle fasce di età più piccole.
Secondo i dati della Sorveglianza Health Behaviour in School-aged Children -HBSC Italia 2022, gli atti di bullismo subìti a scuola sono più frequenti nei più piccoli dagli 11 ai 13 anni con particolare riferimento alle ragazze. In dettaglio, gli 11enni vittime di bullismo sono il 18,9 % dei ragazzi e il 19,8% delle ragazze; nella fascia di età di 13 anni sono il 14,6% dei maschi e il 17,3% delle femmine; gli adolescenti (15 anni) sono il 9,9% dei ragazzi e il 9,2% delle ragazze.