Tra i temi toccati dal ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara nell’intervista del quotidiano ‘Libero’ c’è quello del bullismo a scuola e dei lavori socialmente utili come sanzione:
“Nella scuola italiana il 25% dei ragazzi lamenta di essere bullizzato sistematicamente. Lo studente che perseguita un compagno, aggredisce un insegnante o devasta la propria scuola deve prendere coscienza del proprio errore. La sanzione serve a far capire al bullo che il suo ego ha dei limiti, coincidenti con il rispetto degli altri. La sospensione emargina e non promuove l’autocritica. I lavori socialmente utili sono formativi, rafforzano il patto di legalità che vuole che chi sbaglia, paghi. In che modo? “Pulire ciò che si è sporcato, imbiancare le aule, prestare assistenza agli anziani, servire pasti alla mensa. La sanzione va modulata secondo il comportamento deviante” ha spiegato il Ministro.
Di recente, dopo la celebre gaffe del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano su Colombo e…
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è intervenuto alla cerimonia di apertura della Settimana Sociale…
Dalle anticipazioni trasmesse al sindacato Anief da parte del Ministero dell'Istruzione, sarà pubblicato l'8 luglio…
Gonne lunghe, decisamente al di sotto del ginocchio, niente scollature, spalle coperte e pantaloni vietati.…
In questi giorni si fa gran parlare della maturità e della reazione dei genitori di…
Platone e Kant, Aristotele e Socrate sono da escludere dal curriculum della famosa Scuola di studi…