Gravissimo episodio di bullismo misto a razzismo in una scuola media di Ferrara.
“Quando saremo grandi faremo riaprire Auschwitz e vi ficcheremo tutti nei forni, ebrei di…” sarebbe le frasi proferite contro un bambino ebreo, aggredito fisicamente e verbalmente nella palestra dell’istituto da un gruppo di compagni di classe.
L’episodio – riportato dall’edizione locale de il Resto del Carlino – è stato denunciato dalla rappresentante di classe.
“E’ inaccettabile – dice al quotidiano la rappresentante, mamma di una bambina che frequenta lo stesso istituto – che accadano simili episodi. Non si può far passare sotto silenzio questo chiaro segnale di antisemitismo strisciante”.
Le parole della dirigente scolastica
Dell’episodio, che avviene tra l’altro nella città che ospita il Museo nazionale dell’ebraismo italiano e della Shoah, è stata informata la dirigente scolastica dell’istituto.
“So che la questione era già stata affrontata all’interno della classe – dice la preside al Carlino – tra docenti e studenti. Peraltro, il ragazzino responsabile dell’aggressione, una volta scoperto, si è scusato e ha promesso che non farà mai più cose simili. Comunque ho in programma di convocare un consiglio di classe straordinario per capire meglio, anche con i professori, quello che è accaduto”.
In arrivo inasprimento delle pene per i bulli
Il Movimento Cinque Stelle vuole l’inasprimento delle pene per contrastare bullismo e cyberbullismo.
L’intenzione è quella di arrivare ad una stretta in tempi brevi con un pacchetto di norme.
I Cinquestelle, innanzitutto, puntano a rendere effettiva l’applicazione dell’articolo 612 bis del codice penale per i reati di bullismo. I pentastellati vogliono inserire nello stesso articolo altre due aggravanti quando i fatti vengono commessi da tre o più persone oppure con finalità discriminatorie. E propongono allo stesso tempo misure di prevenzione.