Attualità

Bullismo e cyberbullismo, il nuovo monitoraggio delle scuole: come informare le famiglie? NOTA

Per la lotta al bullismo e al cyberbullismo il ministero dell’Istruzione ha fornito agli istituti scolastici la nota per proseguire nell’attività di monitoraggio del fenomeno nelle scuole.

NOTA 1020 del 13 aprile

A partire dal mese di aprile 2022 sarà avviato il secondo monitoraggio dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo nelle scuole italiane. In continuità con il primo anno di monitoraggio (a.s. 2020/2021) – spiega la nota – i questionari online saranno rivolti, nella prima fase (aprile-maggio 2022), agli studenti e alle studentesse delle scuole secondarie di secondo grado e, nella seconda fase (giugno 2022), ai docenti delle scuole primarie e secondarie del territorio italiano.

La nota precisa le tempistiche e le procedure per ogni fase e ricorda alle scuole che oltre all’azione di monitoraggio, la piattaforma ELISA (www.piattaformaelisa.it), predispone anche l’attività di Formazione ELearning.

La FAQ del ministero

Sul sito della piattaforma anche le FAQ. Una di queste disciplina la relazione con le famiglie. Come vanno informate? Il ministero stabilisce:

Ogni scuola che decide di aderire alla PRIMA FASE (questionario studenti e studentesse) è invitata a diffondere l’informativa per le famiglie tramite tutti i canali disponibili – comunicazioni interne alla scuola, sito internet e ogni altro metodo ritenuto più opportuno dalla scuola stessa.

Il monitoraggio, nella sua PRIMA FASE, è rivolto esclusivamente agli studenti e alle studentesse delle scuole secondarie di secondo grado che hanno compiuto i 14 anni, per i quali, in accordo con il GDPR e il D.lgs. n. 101/2018 di attuazione, è prevista la partecipazione dopo aver espresso il proprio consenso al trattamento dei dati all’inizio della compilazione del questionario online. La compilazione dei questionari è completamente anonima.

Oltre al consenso degli studenti e delle studentesse partecipanti, è richiesto solo al Dirigente Scolastico, preliminarmente alla compilazione dei questionari, di dare esplicito consenso alla partecipazione della propria scuola alla FASE 1.

Carla Virzì

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